Borgogna d'eccezione

Vigne de l’Enfant Jésus

Bouchard Père et Fils è uno dei nomi più noti legati alla Borgogna vitivinicola.

Nasce nel 1731 come négociant. A partire dal 1775 ed ancora di più con la dismissione dei beni ecclesiastici dopo la Rivoluzione Francese inizia ad acquistare anche vigne.

Con grande acume questa società riesce anche a cogliere il momento in cui i produttori iniziano ad imbottigliare e commercializzare personalmente. Invece di subire il trend, Bouchard Père et Fils si evolve ulteriormente, acquistando molti ettari di terreno tra il XIX ed il XX secolo e restando uno dei principali punti di riferimento per gli appassionati di vino in Borgogna.

Affascinante la loro sede storica, lo Château de Beaune, nato nel XV secolo come roccaforte reale e poi acquistato da Bernard Bouchard nel 1820. Degna di essere visitata, la cantina nei sotterranei dello Château oltre a contiene milioni di bottiglie è anche nota per la presenza di oltre duemila bottiglie del XIX secolo. Vino più vecchio: Meursault Charmes della venerabile annata 1846!

Oggi Bouchard Père et Fils possiede 130 ettari di vigne, in moltissime appellazioni della Borgogna ed in tutti i livelli della piramide qualitativa. Da appellazioni regionali a 12 ettari di Grand Cru, passando per il vino simbolo della casa, il Premier Cru Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus.

 

Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus è un cru leggendario, nel senso più letterale del termine. Si dice infatti che la sua creazione come appezzamento distinto all’interno del Premier Cru Beaune Grèves sia legato nientemeno che alla nascita del Re Sole. La madre, la regina Anna d’Austria, aveva per lungo tempo cercato invano di restare incinta. In una visita in Borgogna una carmelitana le avrebbe predetto a breve la nascita di un erede. Profezia che si sarebbe felicemente realizzata con la nascita, nel 1638, del futuro Re Sole.

Da qui, a titolo di ringraziamento, il dono al convento delle Carmelitane di Beaune del migliore appezzamento di Grèves, di 4 ettari. E anche la scelta, consona, di dedicarlo ad un altro famoso bambinello. Da allora solo un altro proprietario, Bouchard Père et Fils, che lo ha acquistato nel 1791, poco dopo la Rivoluzione Francese.

Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus è un vino che si fa ricordare per eleganza, struttura e per un eccellente potenziale di invecchiamento. Un tramite unico per sperimentare come evolve il pinot nero di qualità.


Otto le annate che avremo modo di assaggiare, sotto la guida di Armando Castagno, uno dei protagonisti assoluti sulla scena del vino e della comunicazione del vino in Italia. Classe 1969, giornalista sportivo dal 1986, approda al mondo del vino nel 1994. E' all'inizio del nuovo millennio che inizia la collaborazione con la rivista Porthos. Ha collaborato, sin dai primissimi anni, alla realizzazione della Guida Duemilavini e alla rivista Bibenda. Oggi, Armando Castagno è relatore ai corsi AIS ed ai corsi Master Class.

 

In degustazione:
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 2012
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 2011
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 2008
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 2005
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 1995
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 1985
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 1976 (in magnum)
Beaune Grèves Vigne de l’Enfant Jésus 1966 (in magnum)

I vini, di cui alcune annate sono ormai rarissime, provengono direttamente dalle cantine Bouchard Père et Fils

 

Sabato 14 novembre 2015, ore 18:00
The Westin Palace Hotel - Sala Giardino

Quota di partecipazione: 250 €
Apertura prenotazioni: 10 ottobre 2015

Per prenotare è necessario registrarsi sul sito, dal 10 ottobre, accedendo dal menù "Login" e poi andare sulla pagina "Prenotazioni" per riservare il posto utilizzando il sistema di prenotazioni on-line
L'evento è riservato ai soci AIS in regola con la quota associativa 2015

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