Bolgheri

Bolgheri

Un susseguirsi di colline, da nord a sud, da Bibbona a Castagneto Carducci, creano, in un movimento parallelo al mare, un anfiteatro naturale che delimita una delle zona più prestigiose d'Italia per la produzione di vini rossi: Bolgheri.

La macchia mediterranea e la brezza del mare, rinfrescando le afose temperature estive, condizionano favorevolmente il microclima di questo tratto di Toscana. La luce del sole che tramonta a ovest si riflette sul mare e quindi sulla piana di Bolgheri, concedendo a questo territorio ore di luce intensa e vitale nel momento della maturazione polifenolica delle uve.

Soltanto una quarantina di anni fa la zona era destinata alla coltivazione di verdure e alberi da frutto; il vino era considerato un prodotto della terra come gli altri, da produrre in grandi quantità, ricercandone il tenore alcolico.

Grazie all'intuizione del Marchese Incisa della Rocchetta, che negli anni Sessanta decide di piantare cabernet, il territorio inizia il suo cammino di riscossa viticola.

 

Fresco di maturità classica, appena iscritto all’università a Milano, nel 1974, Michele Satta arriva per caso a Castagneto Carducci e lì si appassiona all’agricoltura, rimanendo impressionato dall’intelligenza della campagna, dove “non c’è mai la possibilità di fare un gesto che non sia dipendente da qualcosa di più grande, da qualcosa che ti si impone… Non decidi tu se piove, non decidi tu se fa bello, non decidi tu se la sequenza delle giornate porterà alla maturazione. Non decidi niente e poi nello stesso tempo devi decidere tutto, perché, se non fai certe operazioni, … non assecondi lo svolgimento della natura e non arrivi al raccolto”.

Nel 1991, quando impianta il suo primo vigneto, decide di puntare non solo su Cabernet e Merlot, divenuti i fautori della notorietà di Bolgheri, ma anche sul Sangiovese e sul Syrah. Dal sangiovese in purezza nasce Cavaliere mentre Piastraia è un assemblaggio di cabernet, merlot, syrah e sangiovese nelle medesime proporzioni. Dal Viognier, conosciuto in Francia e preferito al Vermentino viene prodotto Giovin Re.

 

Massimo Castellani nasce a Firenze. È laureato presso l'Università degli Studi di Firenze e lavora come,sommelier professionista (iscritto all'AIS dal 1983), consulente eno-gastronomico e giornalista: Delegato AIS Firenze, referente didattico AIS Toscana,e degustatore della Commissione assaggio Camera di Commercio di Firenze. Docente di "Cultura enogastronomica" al master di Marketing e management per imprese vitivinicole dell'Università di Firenze, nonchè docente al Master Sommelier AIS-ALMA.

I corsi,che lo vedono protagonista lo portano in tutta Italia e all'estero, sono particolarmente apprezzati. Ha tenuto vari seminari sul vino all'estero in collaborazione con ICE, specialmente in Asia. Specialista negli abbinamenti vino-cibo, le sue capacità vengono richieste per eventi di grande spessore; dopo aver partecipato al Vinitaly per 21 edizioni, come sommelier nello stand del Consorzio Chianti Rufina (di cui ha ricoperto per oltre dieci anni il ruolo di segretario del Comitato Tecnico), ha partecipato alle edizioni 2011-2012 con delle mirabili degustazioni indette da Carpenè Malvolti incentrate sull' “Arte Spumantistica”, sempre nel 2012 ha condotto le degustazioni emozionali dedicate alla Toscana ( "Toscana: new feelings"). Ha tenuto seminari a Shanghai su“Abbinamento tra cibo cinese e vini toscani”. Ha collaborato e collabora alla redazione dei libri di testo AIS.

Nel 1993 è stato primo sommelier della Toscana e sempre nel 1993 e 1994 Vice Campione Italiano dei Sommelier.

 

In degustazione:
Bolgheri rosso DOC Piastraia 2012
Bolgheri rosso DOC Piastraia 2001
Bolgheri rosso superiore DOC I Castagni 2012 (in anteprima)
Toscana IGT Cavaliere 2010
Toscana IGT Cavaliere 2001
Toscana IGT Giovin Re 2012
Toscana IGT Giovin Re 2007 

 

Sabato 14 novembre 2015, ore 15:45
The Westin Palace Hotel - Sala Giardino

Quota di partecipazione: 40 €
Apertura prenotazioni: 10 ottobre 2015

Per prenotare è necessario registrarsi sul sito, dal 10 ottobre, accedendo dal menù "Login" e poi andare sulla pagina "Prenotazioni" per riservare il posto utilizzando il sistema di prenotazioni on-line
L'evento è riservato ai soci AIS in regola con la quota associativa 2015

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