Valtellina

 

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La Valtellina ha un territorio impervio ed inadatto alla coltivazione della vite, con vette che superano i 3.000 metri, rocce e dirupi dove la pendenza oscilla tra il 45 e il 65%: eppure qui, nonostante tutto, nascono calici di rosso caldo, figli del freddo.

La montagna è stata ridisegnata dall'uomo e fatta a scalini, con terrazzamenti a strapiombo delimitati da muretti in pietra a secco.
Un paesaggio unico che candida la Valtellina tra i beni dell'Unesco come Patrimonio Culturale dell'Umanità.

I vigneti si arrampicano fino a 750 metri di quota; due le DOCG: Valtellina Superiore (sottozone Sassella, Grumello, Inferno, Valgella e Maroggia) e Sforzato di Valtellina (vino passito secco).

Poi la DOC Rosso di Valtellina e l'IGT Terrazze Retiche di Sondrio. I vitigni: nebbiolo (biotipo chiavennasca, che caratterizza la produzione di docg e doc), pignola nera, rossola nera e brugnola.

Il loro colore è di un rosso rubino tendente al granata, la loro storia è destinata a protrarsi per lungo tempo, sono vini austeri, complessi ma vellutati, seducenti, piena espressione del territorio dal quale nascono.

 

Ar.pe.pe., eleganza e nobiltà del nebbiolo di montagna.

Frutti rossi, spezie dolci, nocciola, buccia d'arancia, caramello, liquirizia e note fumé: profumi come arma di seduzione, la carezza di una mano ruvida.

Arpepe a Sondrio della famiglia Pelizzatti Perego è storia e leggenda dal 1860.
Roccia ovunque, in una lotta combattuta con umiltà e amore su pendii scoscesi: sopra è stata strappata la terra per allevare la vite, sotto ė stata scavata la cantina, dominio di grandi botti di rovere.

Uva chiavennasca in tutti le DOCG e DOC.
Tradizione e sperimentazione, soprattutto nelle lunghe macerazioni e nel tannino domato ma vivo, potente e aggraziato.

Il rispetto del tempo è la chiave per l'eccellenza: per i cru come Vigna Regina e Rocce Rosse l'affinamento può arrivare anche ad 8 anni tra legno grande e bottiglia.

Grandi vini insigniti di riconoscimenti, difesi dalle mode e fedeli al rigore, anche al prezzo di scelte coraggiose se pensiamo che per 6 anni (dal 1984 al 1990) non sono state commercializzate bottiglie.

 

Guido Invernizzi, novarese di nascita, laureato in medicina e specializzato in chirurgia generale, opera presso l'ospedale Maggiore di Novara. Noto ed apprezzato relatore abilitato per numerose lezione di tutti i livelli, tiene regolarmente lezioni e degustazioni in Italia e all'estero.

 

In degustazione:
Valtellina superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 2007 (anteprima)
Valtellina superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 2005
Valtellina superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 2002
Valtellina superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 2001
Valtellina superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 1999
Valtellina superiore DOCG Sassella Rocce Rosse 1996

 

Domenica 15 novembre 2015, ore 15:45
The Westin Palace Hotel - Sala Masaccio

Quota di partecipazione: 40 €
Apertura prenotazioni: 10 ottobre 2015

Per prenotare è necessario registrarsi sul sito, dal 10 ottobre, accedendo dal menù "Login" e poi andare sulla pagina "Prenotazioni" per riservare il posto utilizzando il sistema di prenotazioni on-line
L'evento è riservato ai soci AIS in regola con la quota associativa 2015

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