Marche

Marche

Antichi borghi dal tempo sospeso, alti sui colli osservano paesaggi di rara bellezza, dall’Appenino al mare.

Sono le Marche, regione incantata che, un passo oltre i rumori della costa, nella sua anima rurale offre un’altra dimensione, di tradizioni autentiche e di un passato vivo nel presente.

Quella di Ascoli Piceno è la provincia più meridionale della regione. Un territorio variegato, dove le cime dei Monti Sibillini digradano dolcemente fino al mare in vallate parallele; un variopinto susseguirsi di colline ammantante di ulivi e grano, girasoli e lavanda. E di vigneti.

Ogni collina ha il suo vino, che si tratti di vitigni autoctoni e fortemente localizzati o di altri, più diffusi e apparentemente comuni.

Il mare alle spalle, tra case coloniche, vigne e frutteti, una stradina di campagna risale una stretta valle per condurci là dove l’amore per la propria terra, la passione per il vino e una filosofia ben determinata, fatta di scelte innovative e talvolta estreme, hanno riscritto la storia e vestito di splendore uno dei vitigni a bacca rossa più diffusi in Italia.


L’azienda agricola Oasi degli Angeli è sita nel comune di Cupra Marittima, contrada Sant’Egidio.
Frutto del lavoro di due ragazzi innamorati della propria terra, che negli anni Novanta hanno fatto una scelta allora in assoluta controtendenza: abbandonare gli studi per occuparsi della campagna, dove i genitori di lei avevano un piccolo vigneto.

Oggi l’azienda conta circa cinquanta ettari, dove convivono l’agriturismo, gli animali, la produzione di ortaggi, di olio e, ovviamente, di vino: quindici ettari divisi tra il Kurni, un montepulciano in purezza annoverato di diritto tra i più grandi rossi del mondo e il Kupra, prodotto in piccolissime quantità da una varietà di grenache localmente chiamata bordò.

Due sole etichette per una fama planetaria: Marco Casolanetti ed Eleonora Rossi sono ormai un’istituzione in campo enologico. La loro è prima di tutto una filosofia di vita, che si fonda nel rispetto della natura e che pone l’innovazione al servizio di essa.
Questo approccio si riflette nei vini, dove la mano dell’uomo si esprime nella scelta di rese minimali, nel certosino lavoro delle vinificazioni, nell’uso perfetto della barrique, per rendere al meglio ciò che il territorio ha da offrire.

 

Luisito Perazzo, Miglior Sommelier di Lombardia nel 2004, Miglior Sommelier d’Italia nel 2005, Sommelier dell'anno 2006 e 2013.
Un percorso non convenzionale, con gli studi che dapprima prendono la via del Politecnico di Milano.
Poi l’incontro con il mondo del vino che diventa amore fulminante.
Assoluto cultore della “sosta” a tavola, si distingue per una continua ricerca e miglioramento dell’esperienza dei suoi commensali.
Studia e arricchisce la conoscenza del vino che vira poi verso l’approfondimento dei distillati e delle bevande.

 

In degustazione:
Kurni 2001
Kurni 2004
Kurni 2007
Kurni 2009
Kurni 2013

 

Domenica 15 novembre 2015, ore 18:00
The Westin Palace Hotel - Sala Masaccio

Quota di partecipazione: 40 €
Apertura prenotazioni: 10 ottobre 2015

Per prenotare è necessario registrarsi sul sito, dal 10 ottobre, accedendo dal menù "Login" e poi andare sulla pagina "Prenotazioni" per riservare il posto utilizzando il sistema di prenotazioni on-line
L'evento è riservato ai soci AIS in regola con la quota associativa 2015

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